“Esse (le carte dei Tarocchi) sono immagini psicologiche, simboli con cui si gioca, come l’inconscio sembra giocare con i suoi contenuti. Esse si combinano in certi modi, e le differenti combinazioni corrispondono al giocoso sviluppo degli eventi nella storia dell’umanità».
Carlo Gustav Jung (seminario sull’immaginazione attiva)
Da anni studio le reazioni umane alla vista di immagini colorate che possono giocare con noi. Questa mia profonda curiosità sui Tarocchi, che mi ha portato tra l’altro a essere allieva di Alejandro Jodorowsky e in profonda sintonia con la sua visione degli Arcani, è stata spesso fraintesa da chi non ha avuto la voglia di comprendere cosa stessi facendo. Eppure sarebbe bastato leggere il libro che ho scritto: “I Tarocchi ti raccontano” (TEA editore). Non ha importanza: la vita porta a ripulire spontaneamente il proprio orizzonte, e quando accade è un dono.
Adesso finalmente sono pronta a presentarvi i “miei” Tarocchi, le carte che ho sognato, immaginato, ideato e realizzato con il prezioso aiuto di Viky Manaila. Si chiamano “I Tarocchi Genziana dell’Inconscio” e li userò anche per la mia tesi di scuola di specializzazione in psicoterapia psicosomatica. Sono immagini affiancate da una parola, una per carta: il linguaggio che ho scelto per le parole è l’inglese e le figure sono state definite “profondamente evocative” da chi le ha viste.
I seminari e i gruppi via Zoom saranno molto concentrati su questi Tarocchi, che al momento sono in tiratura limitata (chi li desidera può chiedermeli via email, a scopo benefico) e nel futuro troveranno la via migliore per raggiungere tante persone. Esiste un libretto esplicativo, ma chi conosce il mio modo di vivere la proiezione psicosomatica sulle immagini sa che difficilmente influenzo la percezione di chi ho davanti in studio o in sessione online: vedremo come usare queste pagine che tengo nascoste nel computer.
Intanto evviva! Evviva i Tarocchi che esplorano la psiche, evviva la medicina psicosomatica che mi permette di essere un medico terapeuta che esplora l’inconscio, evviva tutte e tutti noi che non ci fermiamo al giudizio superficiale e cerchiamo la vera Medicina del corpo e dell’anima.