Il diario delle emozioni: vi racconto come mi sono ricreduta.

Dovremmo cambiare idea almeno tre volte al giorno: aiuta la plasticità del cervello e fa emergere l’essenza. Sul diario delle emozioni ho felicemente cambiato idea: è uno strumento molto potente. Serve per la via di cura psicosomatica e psicoterapeutica, e per l’autocura. Fa pulizia, libera, porta alla consapevolezza, a patto che le emozioni siano semplicemente scritte e non rielaborate con la razionalità.

Di cosa si tratta? Semplice: è un diario che riserviamo esclusivamente al racconto delle emozioni che proviamo. Senza aggiunte, senza arzigogoli razionali per spiegarle, senza riflessioni conclusive su ciò che accade nella sfera emotiva. Il diario delle emozioni le registra e basta, così come si sono manifestate. Possiamo raccontarle insieme agli eventi, naturalmente, ma non commentarle come se dovessimo usarle per qualche insegnamento rielaborato dalla mente pensante. Le emozioni hanno un valore in sé, agiscono in quanto tali.

Tempo fa credevo che scrivere le emozioni non servisse. Consideravo questo diario uno sfogo un po’ romantico e fondamentalmente vuoto. Poi ho provato ad applicarlo a me stessa e ho avuto la rivelazione: funziona, scava, cura. Non prevede che rimuginiamo, non dobbiamo ragionarci su: dobbiamo solo scrivere. Scegliamo un quaderno che ci piace e considereremo segretissimo e lo usiamo per registrare le emozioni ogni giorno o quando ne sentiamo la voglia o la necessità: sarebbe meglio che l’esercizio fosse quotidiano, ma non mettiamo vincoli all’autocura.

Scrivere le emozioni nude, crude, tali e quali le abbiamo vissute. Serve per guardarle.

L’atto di scrivere aiuta perché attiva circuiti cerebrali che impediscono i loop ossessivi, e il flusso di coscienza che fa uscire le emozioni è lo spazzino dell’inconscio. Ci liberiamo senza incollarci addosso emozioni già vissute ripetendole a oltranza nel tentativo di “elaborarle”.

Le emozioni non si elaborano: si vivono e si lasciano andare.

Provate, e se avete dubbi parliamone in sessione o in studio: scoprirete un modo efficace per conoscervi ed eliminare ciò che potrebbe farvi male.

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