Scrivere libri è un’impresa cui perfino l’intelligenza artificiale vorrebbe tendere: se una scrittura fosse un mero esercizio tecnico potrebbe anche farcela, ma dubito che sia possibile riprodurre l’unicità dell’energia dello stile senza possedere un cuore e il cosiddetto “talento”. Possiamo scrivere articoli, lunghi o brevi, report o pezzi di cronaca e riflessioni scientifiche, possiamo giocare con gli incipit di una sceneggiatura usando le app presenti e future, ma non sarà mai possibile creare libri “vivi”, che sono la base per ogni atto magico di “In principio era il Verbo”.
Sarebbe come decidere di conoscere la medicina leggendo solo articoli scientifici ed essendo privi dell’esperienza quotidiana con i pazienti e degli anni, fondamentali, degli studi universitari: illusione pericolosissima, delirio di onnipotenza che può solo creare guai.
Il piccolo libro di cui vi racconto oggi si chiama “Non Parlate (Male) dell’Amore” ed è un esperimento di energia dell’amore: nasce da un’altra scrittura che avevo intrapreso e ho poi eliminato perché troppo somigliante a “La via della cura”; dal 6 gennaio è disponibile per i tipi di scritto.io, una casa editrice indipendente che ha già pubblicato, tra gli altri, “L’erbario emozionale” di Francesca Serra. Ho scelto questa via perché credo nella missione di scritto.io e di Francesca, ho deciso di lavorare sul mio ego di scrittrice per ritornare alle origini, alla nudità di un tentativo che affida esclusivamente alle parole e alla loro potenza il destino di una produzione letteraria.
“Non Parlate (Male) dell’Amore” ha dentro molto di ciò che faccio da medico (quasi psicoterapeuta) psicosomatico: tanta gente viene da me per problemi legati all’amore, tanta gente decide di sapere di cosa si tratti senza avere compreso che la prima, vera regola è non manipolare e non fraintendere, non decidere che l’amore sia altro da sé. Molte donne (sì, sono donne) manipolano e restano vittime della loro stessa strategia, molti uomini non conoscono la sapienza delle parole, molte relazioni crollano perché sottoposte al tentativo di plasmarle come si vorrebbe che fossero: più di questo, nell’ambito medico ho assistito e assisto ogni giorno al potere guaritore dell’amore come vibrazione terapeutica, conosco i miracoli e ne sono stata testimone.
Il libro è piccolo e contiene esercizi pratici, una meditazione inedita e unguenti ed essenze naturali: è un’esperienza difficile da descrivere, va sperimentata. Chi ha voglia di cimentarsi trova “Non Parlate (Male) dell’Amore” online, sul sito della casa editrice www.scritto.io: per la distribuzione in libreria (fisica e online) affido al vostro passaparola la missione di caricare di energia attiva l’editore e la sua capacità distributiva.