C’è chi non considera il 31 dicembre un passaggio e decide di ignorare il fatto che si debbano cambiare il calendario e l’agenda, chi va a dormire presto perché non tollera i festeggiamenti, chi organizza cene a casa o partecipa a feste contando sugli inviti dell’ultima ora, e chi si prepara un anno prima per la celebrazione del Capodanno successivo: ogni fine anno assomiglia alle altre ma è unica e differente.
La verità è che abbiamo bisogno di simboli e riti di passaggio: il 31 dicembre è una grande opportunità psicologica ed energetica per chi ha voglia di evolvere perché suscita desideri, sogni, aperture (anche quando assomigliano a chiusure), cambiamenti.
La nostra energia non vive bene nella staticità che, di fatto, non esiste: la ricerca della rassicurazione in un “nido”, in un nucleo familiare che, per quanto positivo e pieno di amore, non può garantire di essere sempre uguale a se stesso, in un lavoro stabile è solo illusione. Prima ci liberiamo da questa illusione prima guadagniamo il nucleo, il fulcro del vero segreto: ognuno ha un proprio percorso, e quel percorso ha un solo centro, situato nella persona stessa. Mai delegare ad altri la responsabilità di farci sentire felici, sani, sicuri, amati: siamo noi ad avere questa responsabilità, e il potere di gestirci di conseguenza.
Capodanno in sé non è altro che un giorno, potrebbe essere un compleanno, una data qualsiasi stabilita da noi, un momento nella giornata: non ha importanza che si tratti proprio del 31 dicembre. Importa che creiamo riti di passaggio e favoriamo la nostra evoluzione. Il passaggio da un prima a un dopo avverrebbe in ogni caso, ma se lo celebriamo e lo carichiamo di amore, gioia, aspettative e soprattutto di sogni dimostriamo di avere compreso il potere creativo della mente e delle emozioni.
Usate bene il vostro 31 dicembre, e se non sarà il 31 dicembre scegliete altri momenti: pensate a qualcosa che per voi è facile e piacevole e costruite il vostro rito. Immaginate un dopo, una costruzione felice e un po’ folle di gioia, prosperità, amore, soddisfazione. E usate il vostro potere, il potere della mente che non si lascia ingabbiare, che non resta attaccata al passato e vola avanti nonostante le difficoltà e i traumi, vola avanti perché è questa la sua vera vita.